Il contesto globale della sostenibilità oggi, dal mondo…
Negli ultimi anni la cultura della sostenibilità si è notevolmente diffusa, grazie anche al forte impulso dato dalle Nazioni Unite a partire dal 2015 con la pubblicazione dell’Agenda 2030 contenente gli ormai noti 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e i 169 sotto obiettivi. I 193 Paesi che hanno sottoscritto l’Agenda hanno accettato di adottare un nuovo approccio alle questioni sociali, ambientali ed economiche, cercando il più possibile di lavorare in maniera integrata, realizzando cioè quanti più obiettivi possibili in modo interconnesso tra loro.
Il turismo è un settore che coinvolge molteplici filiere produttive, persone e contesti sociali ed è per questo profondamente interessato da tutti i target posti dalle Nazioni Unite. L’Agenda 2030, inoltre, riconosce il ruolo attivo del turismo che dovrebbe essere sempre organizzato in maniera sostenibile in alcuni Obiettivi specifici: Obiettivo 8 – il turismo come leva di crescita economica inclusiva e sostenibile, Obiettivo 12 – il consumo e la produzione sostenibili e nell’Obiettivo 14 – uso sostenibile degli oceani e delle risorse marine.
Complice anche l’arresto globale dovuto alla pandemia globale da Covid -19, che ha permesso di riflettere sull’importanza di salvaguardare il Pianeta e le persone che lo abitano, i turisti sono oggi più consapevoli dei loro impatti. Lo studio Global Sustainability Research del 2023 ha rilevato che il 43% dei consumatori rifiuterebbe di acquistare da aziende che non agiscono in modo socialmente o ambientalmente responsabile, Mentre, secondo il Global Travel Trends Report 2022, il 78% degli intervistati desidera avere un impatto positivo sulle comunità visitate.
…all’Italia
A livello locale, in tutte le zone d’Italia, l’interesse per il turismo sostenibile è cresciuto notevolmente, sia da parte della domanda che da parte dell’offerta. Dalle DMO/ DMC locali, alle associazioni di categoria, senza tralasciare le singole strutture ricettive, sono stati effettuati investimenti per innovare in maniera sostenibile. Questo trend conferma la previsione del report di Univerde che, nel dicembre 2022, anticipava una crescita percentuale del + 71% nella sensibilità per il turismo sostenibile e l’ecoturismo nei prossimi 10 anni.
Che cosa possono fare le strutture ricettive?
Si stima che il settore delle ricettività è responsabile per circa l’ 8% delle emissioni di CO2 a livello globale e di fronte al sovra utilizzo delle risorse al quale stiamo assistendo è necessaria una nuova visione, un nuovo modo di operare e quindi di fare impresa.
Il paradigma della sostenibilità permette di progettare pensando al futuro, garantendo la resilienza del settore.
Come concretizzare tutto questo? Gestendo in modo efficiente ed efficiente le proprie risorse e implementando le migliori pratiche collaudate a livello internazionale. Per fare tutto questo ci vengono in aiuto le norme ISO ed in particolare la norma ISO 21401.
Che cos’è la Norma ISO 21401?
L’organizzazione internazionale per la normazione, ISO, ha creato uno standard specifico per il settore turistico ricettivo: si tratta della ISO 21401, Turismo e servizi correlati, che definisce i requisiti per una reale sostenibilità delle strutture ricettive di qualsiasi tipologia e dimensione, con l’obiettivo di considerare oltre alla dimensione ambientale anche quella socio- economica.
La ISO 21401 è dunque uno Standard internazionale che aiuta le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere ad adottare pratiche sostenibili promuovendo un turismo responsabile che tutela l’ambiente, valorizza le comunità locali e garantisce la migliore esperienza per i turisti.
Come funziona?
La norma fornisce, all’interno delle 4 appendici del documento, precise linee guida per implementare le migliori pratiche che permettono la gestione sostenibile dell’infrastruttura ricettiva.
Le strutture che la adottano si impegnano a:
- Ridurre l’impatto ambientale: risparmiare acqua ed energia, utilizzare fonti rinnovabili, gestire correttamente i rifiuti.
- Promuovere il benessere sociale: tutelare i diritti dei lavoratori, valorizzare la cultura locale, coinvolgere la comunità.
- Garantire la sostenibilità economica: gestire le risorse in modo efficiente, investire nella formazione del personale, offrire un servizio di qualità.
Perché certificarsi ISO 21401
Nel mare magnum degli schemi e “bollini” di certificazione, lo standard ISO si contraddistingue per la sua solidità. La norma è infatti un sistema di gestione che, al pari di altre norme come la ISO 9001 o la 45001, garantisce la presenza di procedure trasparenti ed efficaci per la fornitura di un prodotto di qualità.
La norma ISO 21401 favorisce:
- Attrattività per la clientela e soddisfazione degli ospiti
- Aumento della visibilità e reputazione della struttura ricettiva (hotel, albergo, B&B, camping)
- Riduzione dei costi e dell’efficienza delle azioni di miglioramento ambientale
Per saperne di più e un esempio pratico
Per approfondire sulla norma tecnica ISO 21401, Stefano Bonetto, normatore esperto e membro ai tavoli Uni ne ha parlato in questo video.
All’interno del webinar “Un percorso di sostenibilità per le strutture ricettive” organizzato da Digital Marketing Turistico, abbiamo discusso delle principali opportunità nel settore turistico che la sostenibilità può apportare e ospite all’evento Marco Masè, titolare dell’Hotel Bertelli di Madonna di Campiglio, primo hotel del territorio a ricevere la certificazione secondo la ISO 21401, ha parlato della sua esperienza pratica di adozione dello standard e dei principali risultati ottenuti.